Sintesi liturgica.
IVª domenica del tempo ordinario.
Già a partire da Mosè e dal suo magistero, le profezie messianiche hanno indicazioni ben precise: il Signore susciterà per ed in mezzo al popolo un profeta pari a Lui, cui dare ascolto per l’autenticità delle sue parole proclamate nel Nome di Dio. La sua mediazione è indispensabile per reggere alla voce del Signore e non morire dinanzi al fuoco della sua presenza. Gesù, il Messia, parla con autorità e stupisce gli ascoltatori per la novità del suo insegnamento. Anche gli spiriti impuri gli si sottomettono riconoscendo in Lui «il santo di Dio». Il messaggio evangelizzatore di Cristo e degli Apostoli mira al vero bene dei fedeli perché possano comportarsi degnamente e restare fedeli senza subire deviazione alcuna. L’identità di sposati o non sposati, fa la distinzione tra la cura e la preoccupazione per il proprio coniuge e le cose del mondo e quella per il Signore e la santità personale nel corpo e nello spirito. P. Angelo Sardone