Sintesi liturgica.
Maria santissima Madre di Dio.
Il nuovo anno si apre con la benedizione del Signore che, tramite Mosè, è ordinata ad Aronne e ai suoi figli, Leviti. In essa si concentrano: la custodia (guida di Dio), la grazia (misericordia e perdono) e la pace (pienezza di serenità e di vita), doni di Dio e manifestazione della sua stabile presenza. Ad essa si associa la celebrazione del mistero della maternità divina di Maria, vera madre di Gesù, attraverso il quale è garantito il riscatto, l’adozione a figli, l’eredità stessa di Dio attraverso lo Spirito. I pastori giunti senza indugio a Betlemme trovano come era stato detto loro Maria, Giuseppe e il Bambino che giace nella mangiatoia. Lo stupore e la gioia contamina tutto e tutti. Maria custodisce e medita ogni cosa. All’ottavo giorno dalla sua nascita, secondo la prescrizione legale, al bambino è praticata la circoncisione e, come ingiunto dall’angelo Gabriele, gli viene dato il nome «Gesù» che significa salvatore. P. Angelo Sardone