Presentazione del Signore

Sintesi liturgica.

Presentazione del Signore

Il Signore degli eserciti manderà il suo messaggero, l’angelo dell’alleanza per preparare la sua via, purificare ed affinare il suo popolo. La sua venuta ed il suo apparire saranno rigorosi ed efficaci come il fuoco e la lisciva. Il quarantesimo giorno dalla nascita, Gesù viene presentato al Tempio da Gerusalemme da Maria e Giuseppe che così adempiono le prescrizioni della Legge. Li accoglie Simeone pieno di Spirito e tenendo il bambino fra le braccia benedice Dio, canta la salvezza di Dio e la sua luce ed afferma di essere pronto a chiudere gli occhi perché ormai ha visto il Redentore. Benedice Maria e le profetizza il dolore che avvertirà per il suo ruolo di Madre. Anche la profetessa Anna che serviva Dio con digiuni e preghiere, loda Dio e parla del Bambino. Cristo, simile ai fratelli in tutto, sommo sacerdote misericordioso, messo alla prova e sofferente, con la sua morte riduce all’impotenza il diavolo onde liberare quelli che erano schiavi della morte ed espia i peccati del popolo. P. Angelo Sardone