Sacra Famiglia, sublime scuola del Vangelo e della vita (S. Paolo VI). La storia di Anna ed Elkana, genitori del piccolo Samuele che diverrà grande profeta in Israele è in analogia con quella di Maria e Giuseppe, genitori del Bambino Gesù, accomunati nella vita familiare regolata dal lavoro, dalle occupazioni casalinghe, dalle apprensioni per i figli, dalla fedeltà agli impegni religiosi. Il figlio ricevuto da Dio come dono, viene riconsegnato a Dio, da Lui “richiesto” per il servizio profetico. Quanto è stato chiesto a Dio è stato ricevuto, a causa dell’osservanza dei comandamenti e dal compimento di ciò che Gli è gradito. La perdita ed il ritrovamento di Gesù nel Tempio a Gerusalemme, sollecita gli angosciati genitori alla conoscenza delle “cose del Padre” già manifeste nella sapienza ed intelligenza con le quali Egli ascolta e risponde ai maestri. Nella casa di Nazareth, la Sacra Famiglia si permea nell’obbedienza e sottomissione di Gesù ai genitori, nella comunione di amore, nell’educazione, nel silenzio, nel lavoro. Imitando questo singolare prototipo, la famiglia cristiana si qualifica sempre più nella sua entità e nobile missione. P. Angelo Sardone.