Solennità dell’Immacolata Concezione.

Sintesi liturgica. Solennità dell’Immacolata Concezione. Il rimbalzo di colpe tra Adamo ed Eva subito dopo il peccato originale, viene sedato con la maledizione di Dio nei confronti dell’astuto serpente e l’assicurazione della salvezza col primo annunzio evangelico: sarà eterno il confitto tra il demonio e la donna che gli schiaccerà il capo. In Cristo, frutto del grembo di Maria, la nuova Eva, Dio ci ha benedetti, scegliendoci prima della creazione del mondo con la vocazione alla santità ed alla purezza, alla predestinazione ed alla eredità divina. L’annuncio di Gabriele a Maria di Nazaret, nella pienezza del tempo, realizza l’inizio del piano di salvezza. Il saluto angelico esplica chiaramente l’identità della donna senza macchia alcuna di peccato, «stracolma di grazia», secondo la felice espressione greca. Il turbamento di Maria e la richiesta di chiarimento dinanzi ad un così mirabile evento, dopo la suadente risposta dell’Arcangelo, diviene uno moto scattante di mente e di vita nella sua piena adesione alla volontà di Dio. P. Angelo Sardone