Vª domenica di Pasqua. I primi passi della Chiesa primitiva sono segnati dal ministero della Parola (ascolto ed annunzio), dalla preghiera e dalla carità. Le prime due realtà sono compito specifico degli Apostoli; per il servizio quotidiano della carità, invece, sono scelti sette uomini che hanno buona reputazione e sono pieni di Spirito Santo e sapienza. Con l’imposizione delle mani, un gesto eplicletico, cioè invocativo dello Spirito Santo, i sette sono costituiti collaboratori degli Apostoli. Nasce così un qualificato ministero della Chiesa, operante nel servizio. La comunità cresce con la consapevolezza di essere ciascuno una pietra viva per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo e l’offerta dei sacrifici. Attorno a Cristo pietra viva, scelta e preziosa, il popolo di Dio si riscopre nazione santa, sacerdozio regale, popolo conquistato, stirpe eletta. Gesù è via, verità e vita: la strada per accedere al Padre, la via di conoscenza piena del mistero del Padre, la manifestazione visibile del Padre e del suo amore. Al Figlio, il Cristo che torna al Padre dopo aver compiuto la sua missione sulla terra, si accede mediante la fede: essa dà la capacità di compiere cose più grandi di quelle fatte da Lui, purché si crede fermamente e si rimane ancorati in Lui. P. Angelo Sardone