Sintesi liturgica.
Vª domenica di Pasqua
La mormorazione ed il malcontento dei discepoli di lingua greca per il disservizio delle mense, sono presi in considerazione dagli Apostoli che rispondono istituendo i «diaconi», cioè servi, sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e sapienza. La preghiera ed il servizio della Parola rimangono impegni precisi degli Apostoli. Cristo è la pietra viva e preziosa, rifiutata dagli uomini ma scelta da Dio, messa a fondamento di pietre vive per la costruzione dell’edificio spirituale della Chiesa: stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo acquistato da Dio. La fede in Gesù, via, verità e vita, fa superare il turbamento del distacco dalla terra ed è itinerario verso il Padre col quale Egli è una cosa sola. Aderire a Gesù e credere alle sue opere, conferisce il potere di fare le stesse cose che ha fatto Lui. Anzi, ancora più grandi. P. Angelo Sardone