XI domenica del Tempo Ordinario.

Sintesi liturgica.

XI domenica del Tempo Ordinario.

Un minuscolo ramo colto da Jahvè dalla cima di un cedro, piantato sul monte d’Israele diviene albero rigoglioso con rami e frutti abbondanti: crea ombra e manifesta la grandezza e l’onnipotenza di Dio. C’è analogia perfetta nel racconto parabolico di Gesù: il seme caduto nel terreno, indipendentemente dal pensiero o meno dell’uomo e dal ritmo del giorno e della notte, germoglia, cresce e porta frutto. Il granello di senape, piccolissimo, quando è cresciuto diventa la pianta più grande dell’orto e possiede rami saldi sui quali gli uccelli fanno il nido. La naturale abitazione nel corpo umano per il cristiano è come un esilio: in questa condizione parte e si realizza il cammino nella fede per arrivare al Signore, abitare in Lui, essere a Lui graditi, ricevere la ricompensa per le opere compiute. Ciò determina grande fiducia in Dio. P. Angelo Sardone