Sintesi liturgica.
XII domenica del Tempo Ordinario.
È il Signore che chiude con un chiavistello tra due porte il mare, delimitando l’orgoglio delle sue onde ed impedendogli di andare oltre. È Gesù che, svegliato dal sonno, sulla barca nella traversata del lago di Gennesaret insieme con gli Apostoli che hanno paura e si sentono perduti, intima al mare in tempesta di calmarsi ed al vento di cessare. L’insufficienza della fede degli Apostoli si tramuta in grande timore e stupore dinanzi a Colui al quale anche il vento e il mare obbediscono. É l’amore di Cristo che possiede, sospinge e rende creatura nuova chiunque è in Lui. Cristo è morto e risorto per tutti perché ciascuno viva per Lui e veda non più le cose passate ma quelle nuove che sono nate. P. Angelo Sardone