Sintesi liturgica.
XIV domenica del Tempo Ordinario.
Quando lo Spirito entra nel profeta Ezechiele lo fa scattare in piedi per ascoltare la voce di Dio. La missione è dura perché è inviato ad un popolo di ribelli, testardi e rivoltosi contro Dio. La medesima sorte tocca a Gesù quando nel suo paese, Nazaret, insegna nella sinagoga. Tutti lo conoscono, sanno chi è e sminuiscono sarcasticamente la portata dei suoi interventi verbali e prodigiosi. Si conferma la verità del fatto che un profeta è disprezzato proprio nella sua patria e tra i suoi. Continua comunque il suo percorso per i villaggi intorno col suo insegnamento. Basta la forza di Dio e si manifesta in pieno nella debolezza dell’uomo: l’esperienza di Paolo lo conferma. La spina nel fianco è un efficace deterrente alla superbia: debolezze, oltraggi, difficoltà e persecuzioni sofferte per Cristo determinano la vera fortezza. P. Angelo Sardone