XXI domenica T.O. Nell’assemblea di Sichem riservata alle tribù di Israele ed ai responsabili del popolo, Giosuè chiede espressamente se intendono servire il Signore o gli dei degli Amorrei nel territorio ora abitato. La risposta è precisa: vogliono servire il Signore dei Padri, avendo conosciuto i grandi segni da Lui operati e la custodia da Lui beneficiata. La vicendevole sottomissione all’interno del matrimonio cristiano, rende i mariti e le mogli complementari nel reciproco dono dell’amore. Il marito che ama la moglie, ama se stesso. L’abbandono dei genitori ed il vincolo di unità col coniuge esprimono e manifestano la grandezza del mistero in riferimento al prototipo di Cristo che ama la Chiesa sua sposa. Nella linea del mistero si colloca la conclusione del discorso di Gesù sul Pane della vita: è incomprensibile umanamente e motivo di abbandono del Maestro. Lasciati liberi di andare, i discepoli riconoscono di non sapere dove andare, scostandosi dalla Parola di vita eterna e dal Santo di Dio. P. Angelo Sardone