Sintesi liturgica.
XXIIIª domenica del Tempo ordinario.
Il compito della sentinella, proprio di Ezechiele, è quello di ascoltare la Parola di Dio e comunicarla a tutti, soprattutto al malvagio perché si ravveda dalla sua cattiva condotta. Parlare o non avvertire fa la differenza: se il profeta non parla sarà lui stesso reo di condanna; se parla e non è ascoltato la responsabilità sarà di chi non vuole ascoltare. Gesù riprende il dato profetico nel suo insegnamento ai discepoli: l’ammonizione fatta a chi ha sbagliato, singolarmente, davanti a due testimoni o alla comunità, se è ascoltata o meno, fa la differenza tra il fedele ed il pubblicano. La preghiera comunitaria ha una forza disarmante anche nei confronti di Dio. L’unico debito tra i cristiani deve essere l’amore vicendevole; tutti i comandamenti si riassumono nell’inciso: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». Nella carità c’è la pienezza della Legge. P. Angelo Sardone