Sintesi liturgica. XXIXª Domenica del Tempo Ordinario.
Nella battaglia contro Amalèk, Israele prevale grazie all’intercessione di Mosè che sul monte con le braccia alzate supplica il Signore. Il supporto di Aronne e Cur che gli sostengono le mani, gli permette di non stancarsi e perseverare. La necessità di pregare sempre, è esemplificata da Cristo con la parabola del giudice senza scrupoli e della vedova che lo importuna fino a quando non è esaudita. Dio ascolta chi grida verso di Lui giorno e notte. La Scrittura istruisce per la salvezza: è ispirata da Dio ed è utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia. Se la si conosce, non solo l’uomo di Dio, ma chiunque potrà ritenersi completo e ben preparato per ogni opera buona. A maggior ragione chi ha ricevuto il ministero dell’annuncio, perché con essa insiste sempre, ammonisce, rimprovera, esorta. P. Angelo Sardone