Sintesi liturgica.
XXX domenica del Tempo ordinario.
Il Signore, vero padre per Israele, salva il resto del suo popolo e lo riconduce nella sua terra per la strada dritta, senza inciampo ed in gioia. La grande folla è costituita da ciechi, zoppi, donne incinte e partorienti. Fuori da Gerico il cieco Bartimeo, mosso dalla fede, grida al Figlio di Davide ed invoca la sua pietà. Gesù lo rassicura che proprio la fede lo ha salvato. E così egli vede di nuovo e lo segue nel cammino. In analogia con Gesù, ogni sacerdote, scelto fra gli uomini e costituito tale per gli uomini nelle cose che riguardano Dio, offre doni e sacrifici per i peccati. Ha particolare compassione per chi è nell’ignoranza e nell’errore consapevole della sua personale debolezza, del dono della chiamata divina e del gratuito conferimento del suo sacerdozio. P. Angelo Sardone