Sintesi liturgica.
XXXI domenica del Tempo ordinario.
Il timore del Signore e l’osservanza della sua legge prolungano la vita. L’ascolto del Signore genera la felicità e la prosperità. L’unicità di Dio e l’amore verso di Lui con la totalità di cuore, anima e forze è il primo comandamento. Gesù lo ribadisce allo scriba che lo interroga e vi aggiunge il secondo, quasi un tutt’uno: l’amore verso il prossimo. Questo impegno è superiore ad olocausti e sacrifici rituali. Il sacerdozio che non tramonta appartiene a Cristo che intercede e salva quelli che per mezzo suo si avvicinano a Dio: è santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli. Una volta per sempre ha offerto il sacrificio per i peccati del popolo quando ha offerto se stesso come vittima di espiazione. P. Angelo Sardone